Non si tratta di plurale maiestatis.
Anzi, mi metto in mezzo con la mia solita immodestia.
Io ho ideato e realizzato il food, ma è Paolo Nobile, lo straordinario fotografo con cui ho avuto il piacere di realizzare questa jam session food-stylistica, che ha dato vita a queste foto.
Insomma, com’è come non è, questo servizio fotografico in cui ci siamo divertiti a rifare alcune opere d’arte contemporanea in versione food, si è classificato primo nella sezione Food del Premio della Qualità Creativa in Fotografia Professionale nazionale indetto da Tau Visual.
Cito dal blog di Paolo Nobile:
La soddisfazione è doppia perchè la giuria era composta da professionisti di eccellenza della comunicazione pubblicitaria e editoriale nonché da persone di spicco nel campo della cultura e dell’arte (grazie! a tutti loro). Inoltre il livello dei colleghi e dei lavori rappresentati era certamente elevato.
Appunto.
Con Mondrian (foto 1, dx) e Pollock (foto 3) stiamo tranquilli e Christo e consorte (foto 1, sx) ci paiono gente a modino.
Speriamo solo che Hirst non se la prenda per lo sbertucciamento, affettuoso, ovviamente, del suo The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living (foto 2).
Credits: all photos by Paolo Nobile; food styling Roberta Deiana
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